CENTRO SPORTIVO "Stefano Colleoni"
CAMPO IN ERBA NATURALE A 11
CAMPO IN ERBA SINTETICA A 11
CAMPO IN ERBA SINTETICA A 5
PALESTRA POLIVALENTE (PALLAVOLO e CALCETTO)
AREA GIOCHI e AREA BARBECUE (affittabili per compleanni)
Centro Sportivo "STEFANO COLLEONI"
Egr. Sig. Sindaco, egr. Sig. Assessore allo sport, egr. e gentili amministratori comunali,
vi inviamo la presente lettera per formalizzare la nostra richiesta di poter intitolare il centro sportivo alla memoria di Stefano Colleoni.
Premessa
Stefano era un giovanissimo ragazzo e calciatore di Montello che la fatalità e un tragico destino ci hanno portato via prematuramente il giorno 04 agosto dell’anno 2000. La sua morte aveva scosso profondamente l’intero paese: tutti conoscevano Stefano e la sua famiglia e tutti si sono stretti attorno a loro condividendone il dolore.
Da allora, ogni anno, puntualissimi i suoi più cari amici ne hanno onorato la memoria coinvolgendo tanti ragazzi in un torneo proprio a lui dedicato. Questi suoi più cari amici da luglio saranno il cuore pulsante della Nuova Montello e saranno chiamati a lavorare per la crescita educativa e sportiva dei nostri bambini e dei nostri ragazzi e per gestire al meglio il centro sportivo con i suoi campi da gioco. Quei campi sui quali Stefano con l’entusiasmo e la gioia dei suoi verdi anni è cresciuto umanamente e calcisticamente.
Il significato dell'intitolazione
Intitolare il centro sportivo ha più di un significato. Il più immediato sarebbe rendere omaggio a chi ha passato gran parte della sua giovane vita e del suo tempo libero in quel campo, iniziando da bambino per arrivare fino alla prima squadra. Il significato più vero, però, crediamo sia quello di commemorare la persona. Questa intitolazione significa rendere Stefano Colleoni rappresentativo di tutti: dei suoi allenatori che, da appassionati, hanno dato tanto allo sport, ai giovani, agli altri. Di tutti noi che allora, bambini come lui e con lui, abbiamo mosso i primi passi al campo “della chiesa”con il sogno di poter un giorno arrivare a giocare in un campo vero, un campo grande, per sentirsi adulti e sognare dietro ad un pallone. Di tutti quei ragazzi di allora, oggi uomini, che sono nati e cresciuti calcisticamente a Montello e che come lui hanno passato in quel mezzo ettaro infinite giornate. Di tutti coloro che in questi anni hanno giocato a Montello e si sono resi semplici protagonisti della vita comunitaria con la forza della passione e della generosità.
vi inviamo la presente lettera per formalizzare la nostra richiesta di poter intitolare il centro sportivo alla memoria di Stefano Colleoni.
Premessa
Stefano era un giovanissimo ragazzo e calciatore di Montello che la fatalità e un tragico destino ci hanno portato via prematuramente il giorno 04 agosto dell’anno 2000. La sua morte aveva scosso profondamente l’intero paese: tutti conoscevano Stefano e la sua famiglia e tutti si sono stretti attorno a loro condividendone il dolore.
Da allora, ogni anno, puntualissimi i suoi più cari amici ne hanno onorato la memoria coinvolgendo tanti ragazzi in un torneo proprio a lui dedicato. Questi suoi più cari amici da luglio saranno il cuore pulsante della Nuova Montello e saranno chiamati a lavorare per la crescita educativa e sportiva dei nostri bambini e dei nostri ragazzi e per gestire al meglio il centro sportivo con i suoi campi da gioco. Quei campi sui quali Stefano con l’entusiasmo e la gioia dei suoi verdi anni è cresciuto umanamente e calcisticamente.
Il significato dell'intitolazione
Intitolare il centro sportivo ha più di un significato. Il più immediato sarebbe rendere omaggio a chi ha passato gran parte della sua giovane vita e del suo tempo libero in quel campo, iniziando da bambino per arrivare fino alla prima squadra. Il significato più vero, però, crediamo sia quello di commemorare la persona. Questa intitolazione significa rendere Stefano Colleoni rappresentativo di tutti: dei suoi allenatori che, da appassionati, hanno dato tanto allo sport, ai giovani, agli altri. Di tutti noi che allora, bambini come lui e con lui, abbiamo mosso i primi passi al campo “della chiesa”con il sogno di poter un giorno arrivare a giocare in un campo vero, un campo grande, per sentirsi adulti e sognare dietro ad un pallone. Di tutti quei ragazzi di allora, oggi uomini, che sono nati e cresciuti calcisticamente a Montello e che come lui hanno passato in quel mezzo ettaro infinite giornate. Di tutti coloro che in questi anni hanno giocato a Montello e si sono resi semplici protagonisti della vita comunitaria con la forza della passione e della generosità.
Conclusioni
Crediamo che questo nostro gesto possa incarnare i migliori valori dello sport (l’unità, la condivisione, la solidarietà, la vicinanza all’altro nei momenti più difficili) e possa essere un segnale forte di quello che sarà il nostro principale obiettivo: il centro sportivo dovrà essere una comunità unita.
La cerimonia di intitolazione la organizzeremo per la prossima primavera. Quel che conta ora è che Stefano meriti il giusto riconoscimento: che il centro sportivo dove è cresciuto, dove ha vissuto la sua grande passione per il gioco del calcio, possa portare per sempre il suo nome.
Noi abbiamo una certezza: oggi lui sarebbe dei nostri. E anzi lo sarà. Perché come recita una canzone a lui dedicata:
“la verità è che tu sei ancora vivo dentro di me,
sei come il vento, non ti vedo ma ti sento…”
Crediamo che questo nostro gesto possa incarnare i migliori valori dello sport (l’unità, la condivisione, la solidarietà, la vicinanza all’altro nei momenti più difficili) e possa essere un segnale forte di quello che sarà il nostro principale obiettivo: il centro sportivo dovrà essere una comunità unita.
La cerimonia di intitolazione la organizzeremo per la prossima primavera. Quel che conta ora è che Stefano meriti il giusto riconoscimento: che il centro sportivo dove è cresciuto, dove ha vissuto la sua grande passione per il gioco del calcio, possa portare per sempre il suo nome.
Noi abbiamo una certezza: oggi lui sarebbe dei nostri. E anzi lo sarà. Perché come recita una canzone a lui dedicata:
“la verità è che tu sei ancora vivo dentro di me,
sei come il vento, non ti vedo ma ti sento…”
Sezione Calcio alla memoria di RENZO MAZZENGA
Renzo Mazzenga è stato per circa 30 anni il custode del centro sportivo di Montello. Trent' anni trascorsi a salutare facce vecchie e nuove che andavano e venivano dal centro sportivo dove l’unica certezza era quella di trovare lui.
Il centro sportivo era diventato per Renzo la sua seconda casa. Una casa che per trent’ anni ha accudito con cura e amorevole passione rimanendo ligio al dovere fino all’ultimo. La sera precedente il giorno in cui ci ha lasciati per sempre, tornando dalla visita in ospedale, si era accorto che era rimasta accesa una luce del centro sportivo. Mai e poi mai sarebbe potuto andare a letto senza essere certo che quella luce accesa era figlia di una semplice dimenticanza. E così, anche se era mezzanotte, anche se non stava bene, anche se di ritorno da una visita in ospedale per un problema che probabilmente stava segnando l’inizio del suo viaggio verso il paradiso, la sua principale preoccupazione è stata quella di andare a controllare che tutto fosse a posto. E così ha fatto. Si è accertato che al centro sportivo fosse tutto a posto prima di andarsene per sempre.
Renzo Mazzenga insieme a Stefano Colleoni sarà per sempre al nostro fianco nel nuovo viaggio che stiamo per iniziare.
Il giorno stesso della sua scomparsa la nostra società ha inoltrato all’amministrazione comunale una proposta affinchè il suo ricordo possa essere sempre vivo al centro sportivo.
La sezione calcio del centro Sportivo Stefano Colleoni sarà dedicata per sempre alla memoria di Renzo Mazzenga.
Il centro sportivo era diventato per Renzo la sua seconda casa. Una casa che per trent’ anni ha accudito con cura e amorevole passione rimanendo ligio al dovere fino all’ultimo. La sera precedente il giorno in cui ci ha lasciati per sempre, tornando dalla visita in ospedale, si era accorto che era rimasta accesa una luce del centro sportivo. Mai e poi mai sarebbe potuto andare a letto senza essere certo che quella luce accesa era figlia di una semplice dimenticanza. E così, anche se era mezzanotte, anche se non stava bene, anche se di ritorno da una visita in ospedale per un problema che probabilmente stava segnando l’inizio del suo viaggio verso il paradiso, la sua principale preoccupazione è stata quella di andare a controllare che tutto fosse a posto. E così ha fatto. Si è accertato che al centro sportivo fosse tutto a posto prima di andarsene per sempre.
Renzo Mazzenga insieme a Stefano Colleoni sarà per sempre al nostro fianco nel nuovo viaggio che stiamo per iniziare.
Il giorno stesso della sua scomparsa la nostra società ha inoltrato all’amministrazione comunale una proposta affinchè il suo ricordo possa essere sempre vivo al centro sportivo.
La sezione calcio del centro Sportivo Stefano Colleoni sarà dedicata per sempre alla memoria di Renzo Mazzenga.
Come raggiungerci
Indirizzo: Via Ariosto, s.n.c. - 24060 - Montello (BG)
Indirizzo: Via Ariosto, s.n.c. - 24060 - Montello (BG)